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M 1,80 x 90 kg. dal 1992 al 1999 , per lieve

m 1,80 x 90 kg. Dal 1992 al 1999 , per lieve ipertensione, 1/2 kerlon; poi, a causa di spossatezza, ho variato da neolotan, norvasc, zantipress. A novembre 2005, a gennaio 2006 e a ottobre 2006 fibrillazione atriale da sforzo+agitazione, rientrata nelle 12 ore in ambiente ospedaliero con ritmonorm. Da circa un anno pressione normale ma tachicardia 90 105 puls. a riposo e leggero fastidio/dolore sterno sn. Fatti tutti gli esami (ecoaddome + Rx+sangue+monit.press. e cardiaco + elettrocard. da sforzo) con negativi anche per il fastidio al lato sn.; anche ecocard. nella norma fe>60%. Solo valore colest e triglig. ai limiti massimi. Quattro proposte terapeutiche consigliate da medici: ritmonorm 150 x 2(per un mese) + zantipress 30 + cardioasp. (per un mese), nebilox + (cardioasp.-per un mese-); 1/2 nebilox + zantipress 30 + cardioasp. (per un mese); 1/2 nebilox + norvasc 5 + (cardioasp. -per un mese). Quale, secondo voi, poù essere la risposta terapeutica migliore. Grazie mille, perchè non so che pesci pigliare. Giovanni.
Risposta del medico
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Le soluzioni proposte sono tutte valide; pare che tra i vari farmaci antiipertensivi i sartani riducano l’incidenza di fibrillazione atriale. Nel Suo caso la combinazione di un sartano (FA) e di un beta-bloccante (tachicardia) potrebbe essere indicata.
Risposto il: 24 Ottobre 2006