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Mi è stata diagnosticata un cirrosi biliare

Mi è stata diagnosticata un Cirrosi biliare primitiva in terzo stadio, vorrei sapere possibilmente a che punto si trova la malattia e come affrontarla psicologicamente.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
La cirrosi biliare primitiva è una malattia a causa non nota e nessun farmaco si è dimostrato finora in grado di arrestarne sicuramente la progressione. La sua progressione, tra l’altro, è alquanto impredicibile. L'acido ursodesossicolico è il presidio farmacologico più utilizzato e più promettente. E' importante che tale farmaco sia assunto ad una dose efficace, corrispondente a 15 mg per chilo di peso corporeo al giorno. Risulta anche utile l’uso delle vitamine liposolubili (A, E, D, K). Il prurito è il sintomo più frequente e più fastidioso della cirrosi biliare primitiva. Il farmaco di prima scelta per combatterlo è la colestiramina (nome commerciale Questran). Esso è in vendita sotto forma di bustine da 4 g e va assunto prima dei pasti fino a 4 bustine al giorno. Se il prurito persiste è possibile provare altre terapie meno codificate (rifampicina, antagonisti degli oppioidi) che vanno perè seguite da uno specialista. Qualora il prurito non risentisse delle terapie mediche e il paziente avesse un'età non superiore ai 55 anni vi è indicazione ad una valutazione per inserimento in lista d'attesa per trapianto epatico.
Risposto il: 26 Maggio 2005