La terapia da poco cominciata presenta elevate probabilità di risposta favorevole. Tuttavia è probabilmente necessario che venga continuata per lunghi periodi di tempo ed è gravata da una percentuale non trascurabile di sviluppo di resistenza a distanza di alcuni anni, durante i quali, solitamente, il virus scompare dal sangue. L’infezione non è trasmissibile attraverso la gravidanza, tuttavia alla nascita, si dovrà effettuare la vaccinazione per l’epatite B, come d’altronde impone anche l’attuale regime sanitario.