Gentile signora,
la traslucenza effettuata alla tredicesima settimana può dare delle indicazioni su eventuali malformazioni cardiache che, tuttavia, come Le è stato suggerito, vanno confermate alla ecocardiografia fetale. Sebbene vi sia la possibilità di effettuare la ecocardiografia morfologica già alla dodicesima settimana con una sensibilità che raggiunge anche il 70-80%, vi sono tuttavia dei limiti legati alla metodica soprattutto per la valutazione dei difetti in evoluzione legati alla sproporzione delle camere cardiache come nel caso della ipoplasia del ventricolo sinistro, con la possibilità di riscontro di falsi positivi. Le posso quindi consigliare che, sulla base del sospetto dato dalla traslucenza, il momento migliore per effettuare la ecocardiografia fetale è tra la ventesima e la ventiduesima settimana, nell’ambito dell’esame morfologico e strutturale del secondo trimestre. Ove mai fosse ulteriormente confermata la presenza della anomalia congenita, vi è comunque la possibilità di un approccio chirurgico.