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Esperto Risponde

Mio padre è affetto da epatite c ed in seguito ad

Mio padre è affetto da Epatite C ed in seguito ad un aumento del CEA è stato sottoposto a TAC con mezzo di contrasto. Il referto è stato il seguente: "Fegato dismorfico, bozzuto con lesione ipodensa capsulata di circa 3 cm nel sesto segmento, con le caratteristiche densiometriche dell'HCC." Devo specificare che mio padre è stato sottoposto a tiroidectomia e quindi non può essere sottoposto ad interferone.
La strategia consigliata dal medico di fiducia è stata quella di rivolgersi al reparto di epatologia del Cardarelli di Napoli ed effettuare una "alcolizzazione". Un ulteriore consiglio ricevuto da un medico amico è stato quello di evitare comunque l'ago aspirato visto che la TC ha dato l'esito di HCC e ciò al fine di impedire infiltrazioni di cellule cancerogene nel resto del fegato.
E' necessario un ulteriore esame come l'ago aspirato nel momento in cui si ha l'esito della TAC?
C'è pericolo nel fare l'ago aspirato?
L'alcolizzazione è l'unico metodo per eliminare la lesione di 3 cm? Quali sono i vantaggi di questa tecnica? Ho sentito parlare anche di radio frequenza e Laser.
Resto in attesa di una vostra cortese risposta.
Cordiali saluti
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
Riteniamo che, verosimilmente, sia necessario programmare una terapia per la lesione focale di sospetta natura HCC riscontrata a suo padre. Le modalità noperative sono varie. Escludendo, data l’età ed i rischi connessi, un trapianto epatico, resta da valutare l’opportunità di un intervento chirurgico oppure un intervento mediante terapia ablativa percutanea. Tra queste ultime si annovera l’alcolizzazione o la radiofrequenza. Entrambe sono tecniche alquanto prive di rischio ed efficaci. Presso l’Ospedale Cardarelli di Napoli, dove le hanno consigliato di rivolgersi, è possibile effettuare entrambe le tecniche. Pertanto, al momento della valutazione accurata della lesione epatica, si potrà decidere se optare per l’una o per l’altra.
Risposto il: 21 Febbraio 2006