Mio padre nel novemBre del 2003 è stato operato di tumore allo
Stomaco, l'intervento è stato eseguito con una gastrectomia totale allargata. A causa di un problema di cicatrizzazione della ferita per infezione causata dal rigetto dei punti non è stato possibile eseguire la chemioterapia preventiva, perchè ormai era passato troppo tempo e l'oncologo ci ha consigliato di farla, ci ha detto di stare rigorosamente attenti agli esami di controllo che dovrà fare nei prossimi mesi, in caso la terapia la faranno prossimamente se qualcosa non dovesse andare bene. L'esame diagnostico è il seguente: notizie cliniche:
Neoplasia del corpo gastrico affiorante alla sierosa; diagnosi: adenocarcinoma gastrico a medio grado di differenziazione (di tipo intestinale secondo lauren); la neoplasia penetra la sierosa ed infiltra un linfonodo della piccola curva (totali
Linfonodi esaminati n.36), nessuna documentabile proliferazione neoplastica nei margini chilurgici (g2, pt3, pn1, pmx). Vorrei sapere se possiamo fare qualcosa di più, a che livello è la malattia e soprattutto se ci sono speranze. Molte volte mi domando ma forse non era il caso di farla comunque la chemio anche ora, visto che sta bene e sono passati 5 mesi, considerato che è l'unico sistema preventivo di questa malattia? scusate per tutte queste domande ma voglio poter fare tutto per mio padre e cerco di essere più informata possibile, voglio lottare con lui! vi rigrazio tanto.