Nel gennaio 2000 in seguito ad un episodio di dispnea, mi sono rivolta ad un cardiologo che ha diagnosticato una cardiopatia dilatativa con f.e. del 51% da tenere sotto controllo annuale. Nel 2001, l'eco diceva che la f.e. era del 39%. Ho eseguito coronarografia con esito di "
Coronarie pervie e
Ventricolo sn (si è sempre parlato di questo) non dilatato, ipocinetico con BBS parziale, f.e. 60%. Nel 2002 in seguito ad ulteriore episodio di
Dispnea ho eseguito R.M. con esito "volumi nella norma. Ventricolo non dilatato, spessori regolari. Ipocinetico" Nel maggio 2004 al controllo ecografico, f.e.37% BBS completo. Nel luglio 2004 (!!!) sempre al controllo ecografico "f.e. 48% ventricolo NON dilatato, BBS completo Blocco atriale sn 1°grado. 7 febbraio 2005, f.e. 56% ventricolo non dilatato, dopo cinque minuti un altro cardiologo, nella stessa macchina, stesso lettino "f.e. 36% ventricolo sn dilatato, ventricolo ds ai limiti". Quest'ultimo mi ha diagnosticato, con esami perfetti, una probabile o prossima insufficienza renale!?!?!? Suggerendomi di quadruplicare la dose di dilatrend 6,25 che attualmente prendo 1/2 al dì e diuiretici ... ma io non lamento gonfiori agli arti e faccio regolarmente sport. A chi credere? E soprattutto ora come dar pace alle mie paure? Grazie.