Sono un ragazzo di 35 anni...da diverso tempo (circa 5 anni) assumo regolarmente blande dosi di sedativo (EN gocce) per controllare una forma di disturbi gastrointestinali di tipo nervoso. Da circa sei mesi, dopo un improvviso calo ponderale (sempre da stess) di circa 5-6 kg ho iniziato ad avere problemi di ipotensione. O meglio la mininima è giusta sempre tra i 70-80 ma la massima è bassa intorno ai 110 a volte occasionalmente anche 95-100 e battiti cardiaci acellerati intorno aggli 80-90. In occasione di sforzi che comportano sudorazione la pressione scende ulterirmente 60-90 mettendomi letteralmete i crisi. In questi mesi ho subito anche ricoveri ospedalieri con un monitoragio completo...e la diagnosi di colon irritabile di tipo somatico deriva dal fatto che tutti ma proprio tutti gli esami di laboratorio e strumentali sono perfetti. Compresi i marker del funzionamento ipofisi-tiroide. Ho fatto più volte anche l'ettrocardiogramma e a parte il battito accellerato no ci sono evidenze di alterazioni. Il mio medico ritiene che sia una situazione di vasodilattazione dovuta in parte al calo di peso e tono muscolare e in parte al sedativo che ormai assumo da molto. Mi sento sempre stanco e spossato mi dicono che dovrei fare attività fisica ma non ci riesco... Vorrei sapere se tale diagnosi può essere vera o se ci potrebbero essere altre cause...ci sono rimedi? E' il caso di fare aprofondimenti ulteriori? Sono abbastanza preoccupato anche perchè attualmente del sedativo non posso farne a meno..
Cordiali saluti.
Risposta del medico
Paginemediche
Non riterrei necessari approfondimenti ulteriori,continui a prendere il sedativo cercando di tranquillizzarsi.