Salve, vorrei esporre il mio problema. Ho due gemelli ad uno è stato diagnosticato un problema di ipermetropia (da specificare che io ho lo stesso problema). Mia figlia ha 2 anni e l'ho portata da un primo oculista che ha prescritto degli occhiali dicendomi che la bambina ha un ipermetropia di 4. Non contenta vado da un secondo oculista e dopo la visita mi dice che la bambina ha un ipermetropia di 5'50 e mi prescrive un'altra correzione. Arrivo a casa e confronto le due prescrizioni richiamo la seconda oculista dicendo il tutto e lei mi spedisce a casa una terza prescrizione. Morale della favola mia figlia rifiuta gli occhiali non riesce a tenerli più di dieci minuti. Cosa posso fare vi chiedo un consiglio un suggerimento. Sta situazione mi stressa parecchio. Grazie
Gentile Signora, la maggior parte dei bambini sono lievemente ipermetropi e tendono a migliorare con la crescita. Nell'infanzia e nella prima adolescenza la valutazione della quantità di ipermetropia si esegue valutando con l'ausilio dell'autorefrattometro (strumento digitale) o della schiascopia (tecnica manuale) la quantità di ipermetropia, prima e dopo l'applicazione di un collirio cicloplegico (che paralizza il muscolo ciliare e l'accomodazione) come la tropicamide o meglio ancora il ciclopentolato. Ciò permette di definire l'ipermetropia latente e l'ipermetropia totale. Normalmente nell'infanzia l'accomodazione viene usata inconsciamente in maniera anche eccessiva e ciò sembra ridurre l'entità del difetto visivo, che viene compensato attraverso uno sforzo interno dell'occhio. Sulla base di queste considerazioni si determina la capacità visiva (tabelle ottotipiche numeriche o per simboli) e si prescrive normalmente la maggiore correzione ottica tollerata. Solo se coesiste uno strabismo convergente (bulbi che tendono a ruotare in dentro), si prescrive la correzione per l'ipermetropia totale controllando frequentemente l'evoluzione del caso. Nel caso dei Suoi figli - in base ai numeri forniti - probabilmente si tratta di un'ipermetropia media o medio-elevata che probabilmente non migliorerà con la crescita, ma potrà essere comunque corretta in futuro con metodiche diverse. Per ora è certamente importante l'uso degli occhiali, invitando magari la bambina a essere paziente. In ogni caso una verifica è consigliata dopo circa sei mesi, possibilmente associando una valutazione ortottica. Cortesi saluti