Il referto dell’ECG (soprattutto se automatico, e successivamente convalidato dal cardiologo) va sempre contestualizzato nel singolo individuo. Il dato da lei segnalato quindi non ha significato in sé e per sé, mentre è necessario consultarsi con il curante in merito alla indicazione a visita di cardiologia pediatrica per escludere la presenza di una cardiopatia congenita.