Buongiorno dottore, sono una donna di 37 anni. Nel 2004 ho avuto un'emorragia cerebrale spontanea, si sospetta per malformazione di un vaso sanguigno, in quanto non ho mai avuto problemi di pressione alta e neppure al momento del ricovero la mia pressione risultava alterata, ma non è mai stata realmente chiara la ragione di questo episodio. Da allora non ho più avuto nessun problema. Quest'estate ho in programma vacanze al mare, e volevo partecipare a un'immersione a livello "turistico": diving con istruttore e profondità entro i 15-20 metri, ma quando mi è stato richiesto se avessi mai avuto problemi di salute e ho fatto presente questo episodio, l'istruttore mi ha detto che non si sarebbe preso la responsabilità di portarmi, e avrebbe voluto un parere di un medico dello sport. Volevo sapere se nel mio caso un'immersione possa essere realmente rischiosa. Grazie in anticipo per la vostra risposta: Cordiali saluti
La prudenza non è mai troppa, si dice. Talora accade che non sia possibile, con gli strumenti attuali, conoscere la diagnosi definitiva, nel suo caso la causa del sanguinamento. Una malformazione è probabile ma non definitiva. D'altro canto se vi è o vi è stata una malformazione, potrebbe esservene un'altra o altre. Non credo troverà nessuno disposto a certificare una cosa simile.