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Esperto Risponde

Presenza di dolore su scoliosi

Gentile dottore,Da circa un mese, ho un dolore persistente all'altezza delle scapole, ma ben localizzato al lato destro della colonna vertebrale.Il dolore peggiora in base alla postura, ma temo proprio che non si tratti di un dolore posturale, infatti ho notato che toccando la zona dolente, c'è proprio un punto preciso che fa male, al tatto anche abbastanza duro.Temevo ci fosse qualche legame con una leggera scoliosi e postura curva che ho, che mi da delle lombalgie ricorrendi, ma facendo una visita da un osteopata, con qualche manipolazione sono spariti i fastidi lombalgici, ma quel dolore localizzato è rimasto.In quel punto, si alternano dal "fastidio" al "dolore", aumenta la sera estando al computer, diminuisce al letto o al risveglio, a in alcuni momenti, anche durante la guida dell'auto, puo' far male.Ho seguito una breve terapia a base di voltaren in punture, che è stata completamente inefficace, cosi' come lo è stato una settimana di aulin.Immagino che sia difficile una qualsiasi diagnosi, al momento ho fatto solo una rx della colonna dorsale, dalla quale non è emerso nulla... se non una modesta scoliosi, di entità trascurabile, vi chiedo, solo una possibile ipotesi e gli eventuali esami che potrei fare, per uscirne, visto che il medico di base, se n'è lavato le mani con una rx, seguito da un "non c'è niente, e un kit di antinfiammatori, tra cui anche i cerotti transdermici. il tutto, completamente inefficace.Vi chiedo, anche per curiosità, se c'è il pericolo di neoformazioni maligne con questo tipo di disturbi, oppure di cisti dolorose, localizzate in quella zona.Concludo, indicando nel mio quadro clinico del passato, una polmonite estesa, ed un nodulo tiroideo di 3cm.Grazie mille.
Risposta del medico
Specialista in Ortopedia e traumatologia e Chirurgia generale
Caro amico, può succedere che a fronte di indagini anche molto sofisticate, non vi sia nessun riscontro con quanto lamentato dal paziente. SOno questi i casi in cui il medico è una figura indispensabile per "governare" l'insieme dei dati ed elaborare una diagnosi e quindi la terapia. Certo sarebbe utile eseguiore una RMN del tratto incriminato ma per prescriverla dovrebbe prima consultare un ortoopedico ... cosa che le consiglio. Auguri Dr. Luigi Grosso www.luigigrosso.net
Risposto il: 19 Ottobre 2009