Dovrei visitarla e raccogliere una accurata anamnesi per esprimere un mio giudizio. Ma i dati che mi riferisce mi portano a pensare che sarebbe necessario un approfondimento in più direzioni. Prima di tutto la causa della sua
ipertransaminasemia con ulteriori ricerche (marcatori epatite virale A ,B,C, mononucleosi infettiva, ggt fosfatasi alcalina, bilirubinemia dir e ind., ma anche esami per celiachia, amilasi e lipasi, ecc..) insomma una serie di esami per escludere tutta una serie di diverse ipotesi diagnostiche e di eventi pregressi o in atto che possano spiegare di più il quadro clinico e orientare meglio ai fini delle cure da fare. Inoltre, pur in presenza di una possibile sindrome del colon irritabile, occorrerà pure escludere qualcosa di organico, sia allo stomaco (gastrite, ulcera, reflusso gastro-esofageo) che all'intestino con le relative indagini diagnostiche del caso, compresa, eventualmente, la gastroscopia. Se la sintomatologia persiste le consiglio di parlarne con il suo medico di fiducia che senz'altro vorrà fare ulteriori ricerche.
Cari saluti