Salve da un po' di tempo, dopo diverse ore trascorse a lavorare con il computer e vedere la TV, noto un effetto di sdoppiamento visivo bioculare. Ho consultato un otorino che , dopo avermi visitato mi ha detto che il mio problema e' di tipo neurologico. il neurologo mi ha confermato di essere affetto da diplopia binoculare . Mi ha dato una cura ma non ha dati gli esiti desiderati . Mi ha inoltre prescritto una risonanza magnetica . Dalla risonanza senza MDC è emerso " un nucleo ipointenso nel lobo occipitale destro suggestivo di cavernoma o di esito di microemorragia". Dopo aver analizzato la risonanza il neurochirurgo mi ha detto che il problema rilevato non è collegato al mio disturbo. Mi ha anche detto che quando il problema si presenta se provo a chiudere uno dei due occhi l'effetto sdoppiamento dovrebbe scomparire . Ma nel mio caso non avviene. Qualsiasi occhio chiudo , l'effetto sdoppiamento continua, spostandosi verso sinistra o verso destra a seconda dell'occhio che chiudo. Quando si presenta questo problema , provo a tenere chiuso per un po' di tempo, uno dei due occhi e l'effetto si riduce , questo avviene su entrambi gli occhi. Anche se è piu' accentuato l'effetto di sdoppiamento dell'occhio sinistro. Dopo aver dormito il problema scompare per ripresentarsi puntualmente , sempre dopo aver lavorato al PC e aver visto la TV , il giorno dopo. Il neurochirurgo mi ha detto che e' impossibile che , chiudendo un occhio persista l'effetto sdoppiamento su un solo occhio. Mi io sono certo che sia cosi . Mi ha consigliato di farmi visitare da un neurochirurgo. Cosa mi suggerite di fare? Grazie
Una diplopia mono-oculare (presente quando il soggetto tiene un solo occhio aperto), peraltro molto rara, è abitualmente dovuta a problemi oculistici. Occorre quindi fare anche una visita oculistica. Un'altra possibile causa del fenomeno, visto anche che col riposo scompare, potrebbe essere un disturbo dei muscoli che muovono gli occhi che si chiama Miastenia oculare, in tal caso però la diplopia scompare chiudendo un occhio. Questa ipotesi deve essere verificata in ambito neurologico.