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Esperto Risponde

Prognosi, indicazioni terapeutiche.

Buonasera,scrivo x mia madre, 60 anni, non fumatrice. Sanissima, tranne isterectomia 18 anni fa x fibromatosi.Cerco di spiegare il suo percorso in breve:il 25 settembre effettua un'ecografia di urgenza x dolori al fianco destro e stipsi e febbre con risultato di calcoli alla colecisti con un piccolo versamento (era stata 4 girni prima in un pronto soccorso senza ke le venisse fatta un'ecografia). Il giorno stesso viene ricoverata x colecistite acuta e nn potendola operare xkè fuori time viene messa sotto cura antibiotica, ma nn funziona del tutto e dopo una settimana circa le mettono un drenaggio. il 16 ottobre decidono di operarla. E' rimasta circa 1 mese in tutto ricoverata.il 22 viene dimessa. dopo 40 giorni arriva l'esame istologico: adenocarcinoma della coleciste, moderatamente differenziato, infiltrante la parete del viscere a tutto spessore. da qui iniziano le corse x gli accertamenti x stabilire la stadiazione, esami del sangue tutti nella norma e tac con e senza mdc addome completo e torace di cui riporto integralmente il referto:SPIRAL TC POLMONI E MEDIASTINO SENZA E CON MDC.L'esame spiral TC dei polmoni e del mediastino, eseguito di base e dopo contrasto, mette in evidenza:presenza in sede parenchimale a margini sfumati ed irregolari, maggiormente rappresentate in sede apicale bilaterale e lobare inferiore destra, in rapporto ad alterazioni aspecifiche di verosimile natura flogistica, meritevoli tuttavia in relazione all'amnesi, paziente sottoposta a intervento chirurgico per Ca della Colecisti, di correlazione con i dati clinico laboratoristici ed ulteriore stretto follow-up non potendo sicuramente escludere altra natura.Presenza di strie dense in parte confluenti con alcune calcificazioni nel contesto di verosimile natura fibrotica in sede apicale bilaterale.Non versamento pleuro-pericardico.Linfonodi di dimensioni comprese tra pochi mm e 1,5 cm circa in sede paratracheale destra e sinistra, in sede sottocarenale, nella finestra aorto-polmonare ed in sede ilare bilaterale.SPIRAL TC ADDOME SUPERIORE ED INFERIORE SENZA E CON MDC.L'esame spiral TC dell'addome superiore ed inferiore, eseguito di base e dopo contrasto, mette in evidenza:paziente sottoposta ad intervento per Ca della coleciste.Nel IV segmento b si apprezza una formazione ipodensa del DT max di 2,3 cm circa di non univoca interpretazione (esito chirurgico? altro?).Coesiste modesta dilatazione delle vie biliari a livello dell'ilo epatico e della via biliare principale.Coesistono nel VII-VIII, IV, V, VI, e II-III segmento di alcune sfumate areole di ipodensità più evidenti in fase portale di dimensioni comprese tra pochi mm ed 1 cm circa fortemente sospette in senso ripetitivo e pertanto meritevoli di ulteriore stretto follo-up.Iperdensità dell'adipe inferiore rispetto a letto della coleciste e lobo sinistro del fegato, cui si associa la presenza millimetriche nodulazioni (linfoadenopatie reattive? Altro?).Vena porta ed affluenti portali pervi.Non alterazioni di rilievo di milza, pancreas, reni, surreni e vescica.Diverticolosi del sigma.Ernia iatale.Altri linfonodi di dimensioni compresi tra pochi mm e 2 cm circa si apprezzano in sede ilare epatica, porto-cavale, e di dimensioni inferiori ad 1 cm circa in sede interaortocavale e paraortica sottorenale.Chirurgicamente hanno detto che è inoperabile. abbiamo parlato con 2 oncologi ed entrambi hanno detto ke dovrà iniziare la chemioterapia che l'80% nn darà buone speranze. Per i polmoni pensano che sia un'infezione e la sta curando con antibiotici e mucolitico. le mie domande sn: nn dovrebbe essere fatto un'esame più approfondito (una pet nn so) x stabilire la vera natura di ciò ke emerge nella tac al torace? poichè prima dell'intervento aveva già alcune areole ipodense al fegato rilevate solo nella penultima tac prima dell'intervento e nn nelle precedenti, e visto ke in tale tac era riportato meritevoli di stretto follow-up,nn potevano far sospettare una cosa del genere? Stando a quanto sopra indicato a ke stadio potrebbe essere, l'ultima volta nn ho avuto il coraggio di kiedere all'oncologo. Scusate se mi sn dilungata troppo e se nn sn stata abbastanza chiara. grazie infinitamente. Cordialissimi saluti.
Risposta del medico
Dr. Piero Gaglia
Dr. Piero Gaglia
Specialista in Chirurgia generale e Oncologia

Il carcinoma della colecisti e’ di per se’ un tumore con prognosi severa.


La storia di Sua madre e’ tipica di questa forma tumorale che spesso viene diagnosticata all’esame istologico di una colecisti asportata per altro motivo. Del resto anche una diagnosi preoperatoria (non facile se non nei casi avanzati), sebbene possa modificare l’estensione dell’intervento, difficilmente modifica la prognosi.


Immagino che non sia stata eseguita una PET perche’: 1) qualsiasi fosse stato l’esito non vi sarebbero state differenze nella terapia principale, la chemioterapia; 2) la PET mette in evidenza zone con elevato metabolismo e spesso non permette una diagnosi differenziale fra tumore e infiammazione in atto.


Purtroppo la presenza di verosimili lesioni secondarie epatiche (cosiddette metastasi) indicherebbe una progressione della malattia tumorale relativamente rapida. Peraltro la chemioterapia e’ di norma piu’ efficace nelle neoplasie ad accrescimento accentuato.


Cordiali saluti.


Dott. Piero Gaglia
Per eventuali di contatti diretti: e-mail piero.gaglia@libero.it
 

Risposto il: 08 Gennaio 2013