In ordine di importanza le cito i seguenti gruppi di farmaci (dei quali esistono poi diverse specialità farmacologiche):
- Diuretici
- Inibitori dell’angiotensina (ACE-inibitori) o, in caso di presenza di effetti collaterali a tali farmaci, i spartani. In alcuni casi i due farmaci possono anche essere associati
- Beta-bloccanti. Devono essere dosati con dosaggi progressivamente crescenti, partendo da dosi molto basse
- Antialdosteronici a bassi dosaggi (specie nelle forme più avanzate)
- Digitale. Il suo impiego va valutato caso per caso
- Nitrati per bocca o cerotto. Poco usati in caso di impiego degli ACE-i che sono certamente più efficaci
- Farmaci che aumentano la forza di contrazione del cuore. Sono farmaci che devono essere utilizzati per via endovenosa, accuratamente dosati in ambiente ospedaliero e usati so in casi di emergenza per i gravi effetti collaterali che possono avere
- Vasodilatatori (Nitroprussiato e Nitrati) per via endovenosa. Anch’essi di impiego ospedaliero
- Antiaritmici. Se necessari, il loro uso va attentamente valutato in ambiente cardiologico.