I due farmaci di cui mi ha parlato (fingolimod e tysabril) sono tutti in fase di studio clinico. In altri termini, non ci sono ancora evidenze di un'efficacia plausibile sul singolo soggetto, bensì sono considerati statisticamente fruibili perchè in alcuni studi sono risultati efficaci in certe percentuali, considerate significative.
Il che vuol dire che, purtroppo, l'efficacia dei diversi farmaci viene stabilita sull'effetto che realmente viene registrato nel paziente, senza alcuna possibilità di previsione certa. Inoltre agiscono ciascuno su un diverso supposto meccanismo d'azione alla base di una patologia che ancora presenta tantissimi lati oscuri e ciascuno presenta quindi effetti indesiderati a se stante.
Secondo me, il brutto dell'SM, oltre alla malattia di base, sta in questa profonda incertezza terapeutica (non so se sia meglio morire di tifo in un paese dove non è possibile acquistare il cloramfenicolo, diventa un dilemma filosofico).
Non trovo necessità di estendere l'esame RM ai tratti dorso-lombare e sacrale del midollo, a meno che, malauguratamente, non emergessero sintomi riferibili a quelle sedi: in genere nelle forme "classiche" di SM tali localizzazioni sono meno frequenti.
Saluti