Buonpomeriggio, ringraziandovi per la disponibilità che date vorrei chiedere un consiglio, non capisco più nulla. Sono una ragazza di 25 anni e vi scrivo - cercando di non dilungarmi troppo - la mia storia clinica: Dopo influenza con febbre molto alta, nel 2014 mi trovo con una tumefazione in zona sottomentoniera a dx clinicamente palpabile, risultata poi con ecografia come formazione nodulare ipoecogena alonata di 7x11x12mm con linfonodi in sede lc bilateralmente di natura reattiva. Dopo aver scoperto che è una cisti del dotto tireoglosso, vengo operata nel dicembre del 2014 in chirurgia plastica e dall'esame istologico risulta che era un reperto compatibile alla ciste del dotto tireoglosso e due frammenti di linfonodi ulcerati. L'anno dopo mi si ripresenta il problema, faccio ecografie a non finire, nel frattempo la ciste (recidiva?) si infiamma a suo piacimento, con faringiti e febbre sempre più frequenti.
La situazione sino ad oggi è diventata insostenibile, ho dolore alla palpazione, difficoltà a deglutire e a respirare. Mi consigliano di fare una RM al collo e questo è quanto ne risulta: Nei limiti la ghiandola tiroidea, le parotidi e le sottomandibolari. In corrispondenza della lingua, subito davanti dell'osso ioide si reperta formazione ovoidale del diametro massimo di 8mm che presenta segnale iperintenso in T2 e T1 per verosimile componente liquida a contenuto proteinaceo. Il reperto può essere compatibile con residuo di cisti del dotto. Presenza di multiple linfoadenopatie in sede laterocervicale e sottomandibolare bilateralmente. Incidentalmente si rileva la presenza di formazione verosimilmente cistica all'interno del cavo sellare. Mi sono rivolta ad un altro centro, dove il chirurgo sembrava sicuro a volermi operare dopo RM e vari controlli. Arrivata al giorno dell'operazione vengo annullata poiché non sicuro di voler operare causa "ciste troppo piccola". Sono stata liquidata con un "torni quando è di dimensioni maggiori."
La mia domanda è molto semplice. Cosa dovrei fare io? Ho faringiti frequenti e dolori relativamente sopportabili, e questa cisti che si vede ad occhio nudo. Devo tenermela a vita... o aspettare altri anni e tenermi i sintomi? Se la linfoadenopatia rimane, c'è possibilità che vada incontro ad ulcera? In più, per " Incidentalmente si rileva la presenza di formazione verosimilmente cistica all'interno del cavo sellare." cosa intendono? Devo fare esami del sangue mirati?
Le consiglio di consultare uno specialista di chirurgia plastica.