Molte volte mi capitano domande come la sua, che non mi offrono alcuna possibilità di risposta.
Una corretta interpretazione clinica si basa sulla correlazione tra i sintomi, gli eventuali segni obiettivi che il medico riscontra sul paziente e, infine, sui rilievi strumentali, come ad esempio la RM.
Lei riuscirebbe a cucinare una ricetta in cui viene descritta solo la quantità di sale?
Saluti