Rettosigmoidoscopia

Grazie per l'attenzione! Ho 28 anni sono un monorene congenito dx affetto da ernia iatale da scivolamento ma sono soprattutto un "colon-irritabile dipentente". Nel novembre del 2003 ho avuto degli episodi di diarrea con presenza di muco misto a sangue, questo per una durata di circa una settimana. Praticamente oltre a questo si associava dopo la defecazione un forte bruciore e un prurito anale. Antecedentemente a questo per un periodo decisamente più lungo mi succedeva anche che non riuscivo a trattenere le feci nel retto e dovevo subito evacuare, (tutti i WC erano i miei in sostanza), perchè il Dolore e il bruciore era forte, solamente dopo aver evacuato trovavo un pò e dico un pò di sollievo ma sia il dolore che il bruciore e il fastidio permanevano per delle ore. Succesivamente sotto il controllo del mio medico curante e del gastroenterologo di fiducia ho eseguito prima un esame delle feci per la ricerca di Sangue occulto in tre campioni succesivamente una rettosigmoidoscopia. L'esame delle feci rivelava nei due primi campioni l'assenza di sangue e nell'ultimo appariva "debolmente positivo" lo specialista mi disse che probabilmente si trattava o di una ragade scoperta sempre dallo stesso dopo una normale ispezione fatta un 20 giorni prima e trattata con "Gentalin Crema 1%" o dal fatto che soffro ogni tanto di un lieve sanguinamento spontaneo delle gengive il quale potrebbe dare deboli positività. Sottoposto poi a rettosigmoidoscopia l'esame presentava un referto di "modeste Emorroidi interne" e "LIEVE PROCTITE ASPECIFICA" a pochi centimetri dall'ano, mentre il resto della mucosa si presentava bene estesa e bella rosa. L'ho vista anchio!Il trattemento è stato: 30 gg di ASACOL 1g supposte. Dopo 15 gg di applicazione tutto è tornato al suo posto. Si fa per dire..... Tutto questo mi è costato che da 61/62 Kg che ero ora sono 56kg, 56,800kg, un giorno, 4/5 gg dopo 56,500kg, insomma stress pensieri brutti un trasferimento fatto a febbraio e a distanza di nove mesi sono riapparsi sintomi di bruciore, dolore anale dopo la defecazione, a volte sento pizzicare. Insomma i sintomi iniziali dello stesso problema, almeno sembrerebbe, come al solito mi da anche sensazione di dolore lombare e pesantezza alle gambe e mi fa urinare più volte dopo la defecazione. I sintomi si presentano meno aggressivi di prima sembrerebbe con assenza di muco e di sangue, ma questi sembrano persistere, io sempre sotto consiglio dello specialista ho rifatto la cura di ASACOL 1g supposte per 20 gg senza avere un netto miglioramento. Ora sto usando un pomata spagnola a base cortisonica per le emorroidi, probabilmante l'ASACOL risulta un pò inefficace u questo. Sempre ammesso che si tratti di emorroidi o più semplicemente di ragade. Mi succede pure che durante i pasti se bevo vino o mangio un pò salato durante il pasto avverto bruciore. È possibile? Ora che devo fare? Mi devo preoccupare? Dimenticavo, da ragazzino fino a oggi ho sempre sofferto ogni tanto di avvertire piccole e fulminati fitte a livello anale. Che sarà? Arriviamo al dunque io ora vivo in Spagna da Febbraio di quest'anno e faccio colloqui telefonici con il mio medico per seguire questa o quella terapia o meglio per farmi rassicurare, e quello che mi chiedo e che Vi chiedo è questo! Se ho eseguito una rettosigmoidoscopia e non ho parenti stretti con problemi gravi "voi mi capite" al colon-retto è il caso che ripeta l'esame? Quanto vale nel tempo una rettosigmoidoscopia in assenza di lesioni importanti? Può essere che si sia formato un qualcosa di diverso "anche qui mi capite", vorrei il vostro parere in merito, per me è fondamentale io vivo in uno stato di ansia esagerata. Ora mentre vi scrivo ho dolori addominali e le mani ghiacciate... Io non so che fare. Nel ringraziarvi a voi tutti porgo i miei migliori auguri e affettuosamente vi saluto! Rimango in attesa di una Vostra risposta. Grazie.