Un referto radiografico non pone quasi mai una diagnosi certa. Consideri che per porre diagnosi occorre considerare l'anamnesi della paziente, l'esposizione a fattori di rischio, la genetica predisponente, la sintomatologia e il risultato di altri esami funzionali quali spirometria e saturimetria e ematologici quali emocromo e indicanti flogosi in atto. Non so neanche se la paziente ha avuto o ha tutt'ora febbre e di che tipo. Non è detto, comunque, tra l'atro, che si tratti di una manifestazione infettiva in atto. La recente malattia influenzale H1N1, ad esempio, ha creato in alcuni pazienti predisposti quadri di polmonite interstiziale con esiti radiografici stabili anche dopo molti mesi.