La malattia di cui è affetta è denominata autoimmune in quanto è il suo stesso apparato immunitario ad indurre la patologia aggredendo parti del suo organismo come estranee. Tipicamente l'obiettivo nella malattia di Sjogren sono le ghiandole che producono lacrime e saliva con conseguente secchezza congiuntivale e del cavo orale. Non risultano particolarmente frequenti i coinvolgimenti polmonari, sempre possibili in questi casi. L'effetto indotto sull'apparato respiratorio è sostanzialmente simile ad altre interstiziopatie fibrosanti. Il controllo della funzione respiratoria è richiesto ai farmaci immunosoppressori.