Le extrasistoli sono battiti cardiaci prematuri e rappresentano una aritmia alquanto comune anche in soggetti con cuore normale. In genere sono avvertite come “tonfo”, “ruzzolone” o come “colpo” nel petto. Una alimentazione errata può provocare extrasistoli. In genere però si tratta di pasti abbondanti o di ingestione di bevande gassate. Talvolta in soggetti ansiosi o che mangiano velocemente senza masticare adeguatamente, l’ingestione di aria, attraverso la distensione dello stomaco, può provocare la comparsa di extrasistoli. In questi casi la comparsa delle extrasistoli avviene a ridosso dei pasti, particolarmente se il soggetto assume la posizione supina (p. es. andare a letto subito dopo cena). Le extrasistoli non sempre sono espressione di malattia cardiaca e in assenza di una cardiopatia non hanno alcun significato clinico e tanto meno provocano un danno al cuore. Bisognerebbe avere l’esatta descrizione del suo “malessere” per concludere sulla eventuale responsabilità nella genesi dello stesso di una aritmia. Peraltro riveda con il suo medico di famiglia la sua dieta (molto drastica) per correggere potenziali errori alimentari che possono nel tempo avere riflessi negativi sul suo organismo (p. es. carenza di ferro che può provocare anemia).