Alcune segnalazioni recenti della letteratura medica indicano la possibilità che vi sia una trasmissione genetica, soprattutto nel difetto interatriale tipo ostium secundum. Gli accertamenti sono quelli generici raccomandati dal Cardiologo Pediatra che potrà suggerirei la correzione o meno del vizio a seconda della gravità e decorso nel tempo . I rischi dunque sono legati alla gravità del vizio al momento attuale ed a come si evolverà nel tempo.
Riguardo al sua domanda credo che sia giusto porsi il problema a livello di Corsi Universitari. Sempre più veniamo visti come Professionisti lontani dai bisogni anche se magari tecnicamente bravissimi.