La storia che riferisce fa pensare a svenimenti su base “neuromediata”, cioè scatenati da riflessi neurovegetativi che hanno in genere un andamento “benigno”, ne’ sono dovuti direttamente al cuore.
Quello che può risultare dannoso è l’effetto che questi riflessi hanno sul cuore, e soprattutto la possibilità di causare vere sincopi, con possibilità di arrecarsi danno da cadute. Il fatto che presenti convulsioni farebbe pensare a una mancanza di ossigeno al cervello di una certa importanza, attribuibile o a un rallentamento del battito cardiaco o ad un abbassamentodell apressione. In ogni caso sarebbe megliocce eseguisse un controllo cardiologico completo, per esclydere la presenza di una cardiopatia organica. Dopodicchè dovrebbe sottoporsi ad un test che cerchi di riprodurre il suo svenimento: richiama Tilt-test perché eseguito con l’aiuto di un lettino sollevabile. In genere è eseguito da cardiologi esperti nel settore delle aritmie. Dopoqueste valutazioni sarà possibile formularle dei consigli pratici da seguire per limitare l’evenianza dei sui svenimenti.