Tutti i farmaci betabloccanti possono in teoria dare effetti negativi sulla funzione sessuale: ma anche l’ipertensione non controllata può arrecare danni (in questo caso permanenti) agli organi (cuore, cervello, rene, occhi) e anche alla funzione sessuale. Quindi il consiglio è di continuare ad assumere la terapia: anche il betabloccante se fino ad ora non Le ha dato problemi, oppure scegliere insieme al suo Medico di famiglia un altro farmaco (ce ne sono tantissimi) attivo sulla pressione ma meglio tollerato dal punto di vista della funzione erettile. L’ipertensione non è esattamente “ereditaria”, ma può riconoscere un certo grado di familiarità, e alle volte i comportamenti “errati” che possono contribuire ad alzare i valori di pressione (esempio, essere sovrappeso, essere sedentari, fumare, mangiare cibi prevalentemente ricchi di sale, mangiare poca verdura e poca frutta) possono essere condivisi da membri della stessa famiglia: cioè a volte la pressione è alta nei genitori e nei figli perché questi hanno gli stessi comportamenti “errati”.