Se, come sembra, l’entità del vizio valvolare non è significativo e l’aorta non è dilatata (dato non contenuto nella Sua domanda), può avere un’altra gravidanza, considerando che l’insufficienza aortica è in genere ben tollerata in gravidanza quando la vasodilatazione periferica e la tachicardia tendono a diminuire l’entità del rigurgito. Al momento del concepimento dovrà sospendere sia il beta-bloccante che l’ACE inibitore (potenzialmente dannosi per il feto) che potrà riprendere a partire dalla XII-XV settimana di gestazione. Prima del parto (sia naturale, che cesareo) è indicata la profilassi antibiotica dell’endocardite infettiva (secondo schemi noti). Qualora invece l’aorta ascendente sia dilatata e siano presenti segni anche minimi della sindrome di Marfan, la gravidanza non è consigliata.