Lei si riferisce ad un recente studio che avrebbe dimostrato che la Doxazosina è più frequentemente associata a scompenso cardiaco nei pazienti ipertesi rispetto agli altri farmaci. Tenga conto che tali risultati provenivano da uno studio in cui la maggior parte dei pazienti assumevano diuretico che è stato sostituito con altri farmaci tra cui la Doxazosina, la quale, essendo un vasodilatatore, avrebbe potuto slatentizzare uno scompenso preesistente mascherato dai diuretici. Inoltre i criteri per la diagnosi di scompenso che sono stati adottati in questo studio non prevedevano visite ed esami specialistici per cui i risultati sono alquanto opinabili.