Buongiorno, sono un uomo di 41 anni, fumatore.
Da qualche mese soffro di tachicardia in vari moneti del giorno, in particolar modo dopo i pasti, ma non esclusivamente. Capita anche la mattina, o in caso di sforzi anche minimi come alzarsi dal divano o fare le scale.
La tachicardia non è accompagnata da affanno o altri sintomi cardiocircolatori: sento solo il cuore battere molto forte, anche nella gola o nell'addome. Ho fatto ecografia al cuore e ECG sotto sforzo assolutamente nella norma. il risultato dell'Holter recita
"Ritmo sinusale mediamente tachifrequente, con normale variabilità circadiana. tratto PR ai limiti superiori durante le ore notturne. Frequenti periodismi di wandering pacemaker. Spiccata aritmia sinusale, Onda P di basso voltaggio".
Non ho ancora presentato i risultati dell'Holter al cardiologo, che ritiene i disturbi legati a un problema digestivo. In effetti spesso dopo mangiato rilevo una sorta di pressione sulla parte sinistra dello sterno, immediatamente sotto le costole, sento necessitò di eruttare e sento in un certo senso "smuoversi" lo stomaco, anche se non mi sembra di avere marcati segni di reflusso gastrico. Dopo mangiato mi riempio piu' facilmente del solito, e anche la pancia è spesso gonfia, con frequenti meteorismi e feci spesso molle anche se non si può parlare di diarrea, Non sono mai stato minimamente ansioso, ma il protrarsi di questo stato me lo sta facendo diventare, con un paio di occasioni in cui sono andato vicino a un attacco di panico. Se il problema è digestivo, come mai capita, anche se meno spesso, anche a stomaco vuoto? cosa mi consiglierebbe di fare(a parte smettere di fumare; ho già comunque ridotto molto il numero di sigarette)? Grazie
Smetta di fumare completamente e curi i problemi gastroenterologici probabilmente le aritmie scompariranno completamente