Buongiorno, sono Francesco da Varazze (SV). Scusate per l'introduzione, ma la ritengo necessaria per formulare la mia domanda. Una sublussazione traumatica al metacarpo della mano DX nel maggio 2002 ha scatenato in poco tempo una grave rizoaltrosi con conseguenti problemi tendinei e atteggiamento in chiusura del palmo della mano. Da allora convivo quotidianamente col dolore altrosico e soprattutto con i dolori tendinei, potarti dal movimento in apertura del pollice. Questo cattivo funzionamento, di riflessso ha portato un'
Infiammazione tendinea fino al gomito e soprattutto fino ai rotatori della cuffia deltoidea, dove, da un paio di anni, si è formata una grave tendinopatia inserzionale tuttora persistente. E qui formulo la mia domanda: questo quadro
CLINICO, con cui devo fare i conti quotidianamente, può influire negativamente sulle coronarie, portare cioè una coronaropatia eschemica, visto che nell'agosto 2005, senza aver mai avuto in precedenza alcun tipo di disturbo, ho subito un infarto al
Miocardio proprio per questa ragione? Fortunatamente il trattamento immediato con fibrinolitici e il successivo impianto di stent, mi hanno avviato verso un graduale e soddisfacente recupero fisico. Grazie.