Non è possibile escludere che vi sia una relazione tra la patologia precedente e il quadro radiografico ora presente. E' opportuna la visione dei radiogrammi e la valutazione clinico-semeiologica da parte di uno specialista pneumologo. In molti casi la patologia tubercolare del polmone esita in una perdita di sostanza che giustifica aree iperdiafane ma è possibile, anche se molto raro che l'asma, caratterizzata da ostruzione delle vie aeree, potrebbe indurre la presenza, in particolari aree come, ad esempio, quella interessata da una patologia pregressa, aree di sovradistensione aerea.