Buonasera Dottori,
Da ormai un anno soffro di tonsillite cronica, il cui "rush" si è concentrato negli ultimi 5 mesi (ossia dal primo agosto).
A intermittenza ho avuto un paio di episodi con febbre fino a 39.7 ed altri senza, durati all'incirca una settimana.
Per curarmi ho sempre preso Amoxicillina-acido clavulanico ma ho smesso di prenderlo nell'ultimo episodio perché ormai resistente. Dunque ho iniziato a prendere Amoxicillina 6 giorni x 3 volte al giorno, risolvendo.
Il 24 ottobre ho deciso di farmi coraggio e andare dall'ennesimo specialista che mi ha proposto l'intervento di tonsillectomia.
Da quel giorno ho seguito una cura di integratori 10 giorni al mese.
Detto questo, il prericovero me lo fanno fare il 29 novembre vista la mia situazione delicata e da allora mi sono chiuso in isolamento in casa, lavorando anche da remoto per evitare una nuova tonsillite pre intervento.
Sfortunatamente la tonsillite è arrivata ugualmente il 4 dicembre, (il come non saprei) e da circa 6 giorni prendo Amoxicillina 2 volte al giorno.
Non me la passo male, non ho avuto febbre se non 37 al quinto giorno di antibiotico per un paio di ore ed è proprio qui il problema.
Come è possibile che nonostante i 5 giorni di Amoxicillina la tonsillite, dopo aver dato degli iniziali segni di cedimento, è rifiorita dandomi quel dolore locale a destra che nei primi giorni di terapia non ho avvertito?
Oggi è il sesto giorno di antibiotico e la situazione non si è aggravata rispetto a ieri, ma nemmeno migliorata!
Cosa devo fare? Potrebbe saltarmi l'intervento?(non ho ancora una data ma il prericovero l'ho fatto il 29/11).
Fino a quando dovrò continuare a prendere Amoxicillina?
Scusate ma non ce la faccio più con queste tonsille.
Grazie.
Forse a furia di prendere tanti antibiotici si è creata antibiotico resistenza, comunque sarebbe opportuno proseguire l'antibiotico, associare un antinfiammatorio se ha dolore, e si pone ormai indicazione all'intervento chirurgico.