La chemioterapia adiuvante ha lo scopo di ridurre il potenziale metatastatico ma no di annullarlo, tant'è vero che i controlli di follow up vanno mantenuti. Plurimi studi hanno dimostrato che non vi è beneficio nel fare in questi pazienti un trattamento CT
Nei casi iniziali con linfonodi negativi il rischio di ricaduta si aggira attorno al 10% che è anche la percentuale di rischio di ricaduta dopo la CT adiuvante.
Mentre gli svantaggi del farla sono gli effetti collaterali e l'utilizzo di farmaci che potrebbero essere potenzialmente utili in una ricaduta.
L'unica cosa che deve fare sua madre è un attento follow up clinico come le è stato correttamente consigliata