Gentili dottori, ho 29 anni e mi rivolgo a voi per un problema che mi affligge da 2/3 settimane circa. Quasi 3 settimane fa ho avuto un rapporto non protetto con il mio compagno, il giorno dopo mi inizia un forte prurito vaginale, seguito da perdite bianche abbastanza liquide. Sento il mio ginecologo e sospetta una candida per cui mi dice di fare Gynocanesten per 7 gg (nel frattempo é in arrivo il ciclo mestruale), e poi eventualmente di fare un tampone passato il ciclo. Non trovo miglioramenti con Gyno, nel frattempo arriva il mestruo e siamo alla seconda settimana di fastidi. Con l'arrivo del ciclo tutto peggiora, bruciore, prurito, dolore ecc.
Mi reco in ps ginecologico, dove la ginecologa mi fa un'eco interna e risulta tutto ok, dalla visita dice che non è candida altrimenti non mi sarei ridotta così. Mi da flagyl per sospetto trichomonas (2cp ogni 6 ore per 4 volte). Faccio la cura ma il prurito persiste. Mercoledì andrò a fare l'esame al fresco ma nel frattempo vorrei cercare di capire se devo combattere contro qualcosa di grave o meno. Non ho febbre, ne cistite, le perdite bianche non sono maleodoranti e il mio ragazzo non ha tuttora alcun sintomo.
Se avesse qualcosa di grave tipo gonorrea, sifilide avrebbe sintomi riscontrabili precisi???
Vi prego aiutatemi perché sono davvero preoccupata. Vi ringrazio per la disponibilità.
Probabilmente è un infezione micotica non ben curata. Il prurito è tipico sintomo di infezione da candida. L’esame a fresco non sempre riesce a rilevarla. Faccia fare nella occasione anche un tampone vaginale.