Grazie per averci contattati. La Sua domanda esula dalla nostra specializzazione. Comunque, Le posso dire che si tratta di una forma di ittiosi che può precedere una delle forme di ittiosi (ittiosi lamellare oppure eritroderma ittiosiforme non bolloso, tricodistrofia) che si svilupperanno in seguito, oppure essere autolimitante e temporanea. Il piccolo è coperto da membrane larghe, giallo-brune che ricordano quelle che forma il collodio, con frequente ectropion e interessamento delle labbra. In alcune ore queste membrane si seccano e si rompono e in uno-due giorni si staccano anche se si possono riformare più volte. Il piccolo è in una condizione di rischio di disidratazione per la rilevante perdita di liquidi attraverso la pelle con possibile evoluzione verso l’insufficienza renale acuta o danno cerebrale se le riserve idriche non vengono prontamente ripristinate. In alcuni casi si può osservare l’evoluzione in forme settiche (setticemia, polmoniti, ecc ...). Per maggiori informazioni consulti però un neonatologo o un dermatologo pediatra. Se abita a Milano o provincia, Le possiamo fornire alcuni indirizzi ospedalieri. Grazie.