L'intervista al Prof. Sergio Chimenti, Direttore della Clinica Dermatologica dell'Università di Roma Tor Vergata, presente il 16 ottobre al lancio del concorso 'Sulla mia pelle. Vinci lo stigma. Vinci Giffoni', promosso da Janssen con ADIPSO - l'Associazione per la Difesa degli Psoriasici e le Società Scientifiche ADOI - Associazione Dermatologi Ospedalieri Italiani e SIDeMaST - Società Italiana di Dermatologia.
Obiettivo del concorso è dare corrette informazioni sulla psoriasi per evitare l'isolamento di chi ne è affetto. La paura di una possibile trasmissione della malattia è spesso generata dalla mancanza di conoscenza.
È stata presentata un'iniziativa molto particolare rivolta ai giovani per sensibilizzarli sul tema della psoriasi. Ma che cosa è la psoriasi? Quanto ne sono interessati i giovani?
La psoriasi, come è stato detto nel corso dell'incontro, riguarda circa due milioni di persone in Italia. Circa il 30% interessa i giovani verso il 20esimo anno d'età. Quindi direi che è un terzo, più o meno.
È stato presentato anche il video in concorso in collaborazione con il Giffoni Film Festival che nasce da un'esperienza video rivolta al medico, in cui è stato anche lei direttamente protagonista ed ha interpretato però un paziente. Ci vuole raccontare questa esperienza e quale dovrebbe essere anche il ruolo del medico?
È stata la prima volta. Io sono stato ovviamente truccato da psoriasico e quindi avere queste lesioni sul corpo per dieci, otto ore - il tempo in cui è durata la ripresa, mi ha fatto capire il fastidio, il prurito, il Dolore, anche se sapevo che dopo mi sarei lavato. Per quanto riguarda il ruolo del medico, è fondamentale perché è la persona che rassicura il paziente, deve essere preparato e deve spiegare bene che cosa succede. Quindi il medico è fondamentale, ma soprattutto deve essere preparato e molto accondiscendente, specialmente con i malati cronici i quali sono pazienti difficili, tristi, depressi e quindi bisogna saper avere a che fare con questa gente.
Che cosa può fare chi soffre di psoriasi? Ci sono delle nuove cure e a chi ci si può rivolgere?
I cosiddetti farmaci biologici sono le nuove cure. Oggi soffre di Psoriasi chi vuole soffrirne. Oggi siamo in grado di bloccare due o tre forme di psoriasi. Non si possono guarire ma si possono curare.
Vuole aggiungere qualcosa in conclusione?
Solo che molte altre cure stanno per uscire e bisogna avere massimo ottimismo.