Il decreto sanità firmato dal Ministro della Sanità, Renato Balduzzi, è stato pubblicato nei giorni scorsi sulla Gazzetta Ufficiale e si appresta a passare al vaglio delle Camere che entro sessanta giorni lo trasformeranno in legge, con o senza modifiche.
Il decreto consiste in 16 articoli che modificano lo status quo di numerosi aspetti della sanità.
Questi i punti maggiormente rilevanti.
1) Ludopatie: nuove norme per regolare la pubblicità del gioco d’azzardo per tutelare i minori e i soggetti più vulnerabili. Videopoker e macchinette per il gioco d’azzardo non potranno essere installati a meno di 200 metri da scuole e centri giovanili.
2) Fumo: maxi multe fino a duemila euro per i rivenditori che vendono sigarette e tabacco ai minori.
3) Sicurezza alimentare: no alla somministrazione di latte e crema cruda nella ristorazione collettiva; obbligo di commercializzare bevande analcoliche che contengano almeno il 20% di succo naturale.
4) Idoneità sportiva: le visite mediche per gli sportivi non professionisti saranno più rigorose e tutte le società sportive dovranno dotarsi di defibrillatori semiautomatici e altri strumenti salvavita.
5) Medici di famiglia: l’assistenza dovrà essere garantita 24 ore su 24 tutti i giorni della settimana, quindi i medici potranno, senza averne l’obbligo, aggregarsi in studi associati o in nuove forme organizzative.
6) Intramoenia: le aziende sanitarie dovranno procedere rapidamente a una riorganizzazione degli spazi a disposizione dei medici ospedalieri per la libera professione e possono anche utilizzare spazi presso strutture esterne. L’intera attività dovrà essere messa in rete per garantire trasparenza.
7) Farmaci: l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) dovrà procedere entro il 30 giugno 2013 ad una revisione dell’elenco dei farmaci coperti dal Ssn, eventualmente spostando in Fascia C (quella a pagamento) i prodotti obsoleti o di dubbia efficacia. I farmaci tropo esosi ma efficaci dovranno essere oggetto di una rinegoziazione del prezzo. Inoltre le Regioni dovranno immediatamente mettere a disposizione dei pazienti i farmaci innovativi.
8) LEA: si dovrà procedere entro la fine dell’anno a una revisione dei Livelli essenziali di assistenza (Lea), dando priorità alle malattie rare e a quelle croniche e inserendo programmi di prevenzione e Riabilitazione delle persone colpite da ludopatia.