La comparsa delle prime disfluenze verbali a rischio di cronicizzazione (balbuzie) si situano generalmente intorno ai tre/sei anni, periodo in cui il bambino compie uno sforzo considerevole per l'apprendimento della lingua.
Parliamo di Balbuzie Primaria quando la stessa si manifesta in maniera apparente e transitoria, tipica dell'età infantile, costituita da fisiologiche e normali disfluenze e da intermittenti esitazioni e ripetizioni sillabiche iniziali, la cui risoluzione è spontanea in circa il 65% dei casi dei bambini in età prescolare, e che con intervento indiretto dà risultati positivi nella maggior parte dei casi.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S) classifica la balbuzie come disturbo specifico dello sviluppo, "un disordine del ritmo della parola nel quale il paziente sa con precisione quello che vorrebbe dire, ma nello steso tempo non è in grado di dirlo" (1977).