Se l’avversario in campo è il tumore, c’è solo uno schema di gioco: prevenzione, stili di vita corretti e diagnosi precoce. Per ricordare a tutti di non restare mai in panchina torna anche quest’anno la Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica istituita dalla Lilt, la Lega italiana per la Lotta contro i tumori. Dal 17 al 25 marzo via alle iniziative della XXVII edizione pensata per informare la popolazione e ribadire l’importanza di effettuare gli esami periodicamente.
Durante gli appuntamenti sparsi in tutta Italia verranno distribuiti gli opuscoli e i manifesti sulla prevenzione dei quattro big killer: i tumori a seno, polmone, prostata e colon-retto che più colpiscono nel nostro Paese, secondo i dati del reparto Epidemiologia dei tumori del Centro nazionale di epidemiologia sorveglianza e promozione della salute dell’Istituto superiore di sanità.
Partner dell’edizione 2018 è la Lega Calcio di Serie A. Per l’occasione, infatti, domenica 18 marzo, tutte le squadre entreranno in campo portando lo striscione della Lilt. Ma nella squadra della prevenzione della Lega tumori ci saranno anche cinque testimonial d’eccezione (nell’edizione 2017 aderirono fra gli altri Francesco Totti e lo chef Bottura) i cui volti sono ancora top secret.
Settimana della prevenzione oncologica: i numeri del tumore in Italia
Nel nostro Paese, secondo i dati dell’ultimo Rapporto Aiom/Airtum «I Numeri del cancro in Italia 2017», sono circa mille le persone che ricevono ogni giorno una diagnosi di tumore: trenta di queste hanno meno di 40 anni di età.
Il cancro è la seconda causa di morte dopo le malattie cardiovascolari. Ma più del 30% delle patologie tumorali sono evitabili con la prevenzione.
I tumori più frequenti sono quelli alla prostata (18%), colon-retto (16%), polmone (15%), vescica (11%), rene e vie urinarie (5%) negli uomini; e quelli alla mammella (28%), colon-retto (13%), polmone (8%), tiroide (6%) e utero (5%) nelle donne.
Analizzando gli andamenti nelle regioni, si nota che al Sud ci si ammala meno ma il tasso di mortalità è più alto. Ci si ammala meno perché permangono fattori protettivi: si mangia meglio, c’è meno obesità, si fuma meno e si assume meno alcol. Si sopravvive anche meno, però, a causa delle diagnosi tardive.
Screening regolari, diagnosi precoce e efficacia delle cure sono perciò essenziali. Soprattutto in quei territori (Centro-Sud) dove manca ancora una rete oncologica. Ma, oltre ai controlli periodici per individuare precocemente lesioni tumorali, i numeri dell’incidenza dei tumori - spiega la Lilt - possono essere ridotti adottando uno stile di vita corretto: niente fumo e alcol, dieta equilibrata, movimento aiutano a battere il cancro sul tempo.
Simbolo della Settimana 2018 è infatti l’olio extravergine d’oliva che contiene tre sostanze importantissime per contrastare l’invecchiamento e l’aumento del rischio di ammalarsi: acido oleico, vitamina E, polifenoli. Questo alimento tipico della dieta mediterranea, insieme a pasta e passata di pomodoro, è proposto nelle “shopper della salute” che si possono trovare sul sito della Lilt.
Settimana della prevenzione oncologica: porte aperte per le visite gratuite
Durante la Settimana della prevenzione oncologica, gli spazi prevenzione della Lilt saranno aperti per dare la possibilità a tutti di fare visite gratuite.
Per sapere dove rivolgersi basta consultare la pagina web della propria sede Lilt locale. A Milano la Lega Tumori sarà anche in piazza: sabato 17 e domenica 18, dalle 10 alle 18, in piazza Argentina i volontari daranno informazioni e offriranno le shopper della salute con gli alimenti tipici della dieta mediterranea, riconosciuta Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 2010.
Tante le iniziative a Roma dove il 24 marzo è previsto anche un open day al Salvator Mundi International Hospital dove, dalle 9 alle 13, si possono effettuare visite gratuite di prevenzione al seno e alle ghiandole salivari.
A Firenze partner della Lilt è la Confesercenti che ha preparato del materiale informativo da esporre in tutti i ristoranti che vorranno aderire. L’obiettivo è ancora una volta promuovere i sani stili di vita, in particolare a tavola. Per gli aggiornamenti sulle altre iniziative, che vengono resi noti giorno per giorno, si può visitare il sito www.legatumori.it o – meglio ancora - andare sui canali social dell’associazione.