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Che cosa sono i gastroresistenti
Il farmaco in oggetto, ricordiamo, è usato per il trattamento della malattia da reflusso di grado lieve e dei sintomi correlati; per la prevenzione delle esofagiti da reflusso e delle ulcere gastroduodenali indotte da farmaci antinfiammatori non steroidei non selettivi (i cosiddetti FANS) in pazienti a rischio che necessitano, tuttavia, di un trattamento continuativo con i FANS.È, quindi, un gastroresistente, termine con cui si indicano tutti quei farmaci che resistono intatti all'acidità e agli enzimi nello stomaco. Si tratta dei cosiddetti inibitori della pompa protonica, ovvero particolari sostanze che, superando lo scoglio dello stomaco, di cui riducono la quantità di acido, arrivano nell'intestino dove si sciolgono per essere assorbiti.
E in commercio sono sempre di più i farmaci preparati in questo modo, perché altrimenti questi ultimi potrebbero essere alterati da un pH basso come quello dello stomaco, perdendo dunque la loro efficacia.
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Ultimo aggiornamento: 12 Febbraio 2016
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