Visite gratuite e dialogo aperto su un disturbo che per molte persone rappresenta ancora un tabù. Giovedì 28 giugno è la Giornata dell’Incontinenza Urinaria: un problema di cui soffrono 5 milioni di italiani, di cui il 60% sono donne.
Di incontinenza urinaria, cioè della perdita involontaria di urina, si parla poco. Trascurato da un gran numero di pazienti, questo disagio assai diffuso spesso non viene portato neppure all’attenzione del medico per imbarazzo o vergogna. Purtroppo l’incontinenza urinaria non guarisce senza intervento e, se non affrontata correttamente, ha ripercussioni quotidiane sulla qualità della vita.
La Giornata del 28 giugno è allora un’occasione per venire allo scoperto e conoscere meglio il problema. “Non lasciarti sconfiggere dall’incontinenza” è lo slogan scelto dalla Federazione Italiana Incontinenti e Disfunzioni del Pavimento Pelvico (Fincopp onlus), l’associazione di volontariato fondata dai pazienti nel 1999, che ogni anno promuove, con il patrocinio del Ministero della Salute, la Giornata Nazionale per la Prevenzione e la cura dell’Incontinenza Urinaria.
Giornata dell’incontinenza urinaria: visite gratuite in tutta Italia
La Fincopp ha previsto per la Giornata dell’Incontinenza una pagina web ad hoc. Digitando l’indirizzo www.giornataincontinenza.com si può accedere a un dettagliato elenco dei centri che aderiscono all’iniziativa divisi regione per regione.
È possibile prenotare una visita gratuita anche chiamando il numero verde 800-050415: un operatore risponderà dalle 9 alle 13 nei giorni feriali. Oltre alle consulenze e alle visite gratuite nei centri specializzati, a Roma è stato organizzato un incontro a tema: l’appuntamento, il 28 giugno, è all’Hotel Nazionale di piazza Montecitorio 131. Tutto l’anno, sul sito curaincontinenza.it sviluppato dalla Siud (Società italiana di Urodinamica) si può inoltre consultare un esperto, fare un test dell’incontinenza, informarsi meglio sulla patologia e cercare un centro specializzato nel proprio territorio.
Giornata Nazionale dell’Incontinenza Urinaria: di cosa parliamo
L’incontinenza è un problema molto diffuso nei paesi industrializzati ed è difficile valutare con precisione quale sia la dimensione del problema, nota la Fincopp.
La perdita incontrollata di urina costringe spesso chi ne è affetto a dure limitazioni, come per esempio la riduzione degli spostamenti quotidiani in luoghi con scarsa disponibilità di servizi igienici, l’assunzione troppo bassa di liquidi, i pannoloni e gli assorbenti indossati tutto il giorno, la paura di emanare cattivo odore. Il tutto genera nella persona un grande imbarazzo e intacca gravemente l’autostima.
Per questo, l’incontinenza è considerata un disturbo che determina ansia, depressione, isolamento e può incidere pesantemente sulla qualità della vita, nei rapporti sociali, nell’intesa di coppia e nella sessualità. Da sempre considerata appannaggio al femminile colpisce ora sempre di più anche gli uomini.
Diffusa principalmente tra le persone anziane e le donne, in realtà l’incontinenza urinaria riguarda tutte le età. Consultare il medico o un centro specializzato può aiutare ad affrontare la situazione e vivere in maniera più serena.