Giovedì 14 marzo è la Giornata Mondiale del Rene 2019 (World Kidney Day). Per l’occasione, la Società Italiana di Nefrologia (Sin) assieme alla Fondazione Italiana del Rene Onlus (Fir), organizza in tutta Italia la “Settimana della prevenzione sulle malattie renali”.
Dall’11 al 17 marzo prossimi, nelle piazze delle più importanti città italiane e nelle scuole secondarie superiori che hanno aderito all’iniziativa, i nefrologi promuoveranno la campagna di sensibilizzazione “Salute dei reni per tutti, ovunque”. Il tema della Giornata Mondiale del Rene, infatti, quest’anno è l’accessibilità universale alle cure: “Kindney health for everyone everywhere”.
Giornata Mondiale del Rene: al centro la prevenzione e l’accesso alle cure
Nel mondo 850 milioni di persone soffrono di malattie del rene che, attualmente, costituiscono la undicesima causa di mortalità a livello globale. Va considerato, tuttavia, che milioni di decessi avvengono per l’impossibilità delle persone di accedere a dialisi e trapianto.
L’Insufficienza Renale Cronica (IRC), nello specifico, è causa di almeno 2,4 milioni di decessi l’anno. L’Insufficienza Renale Acuta (IRA), una delle principali cause di IRC, colpisce oltre 13 milioni di persone a livello globale. Questi numeri parlano di grandi disuguaglianze nell’accesso alle cure. L'85% dei casi di IRA si riscontrano nei Paesi a basso e medio reddito, tant’è che questa patologia si può spesso prevenire con semplici misure educative impartite alle comunità locali, oltre che mediante una adeguata preparazione sanitaria locale, in grado di riconoscere i primi segnali della patologia.
Non tutte le malattie renali, tuttavia, si possono prevenire o curare nell’immediato: alcuni pazienti richiedono trattamenti di lungo periodo con medicinali specifici, dialisi e a volte il trapianto. Questi trattamenti possono qualche volta risultare inaccessibili: in vari Paesi dell’Osce, dove il costo della dialisi ricade interamente sul paziente, la cura diventa insostenibile dal punto di vista economico. Il trapianto, inoltre, a causa della scarsa presenza di equipe mediche specializzate e di infrastrutture adatte, diventa spesso una soluzione irraggiungibile.
A tutto ciò si aggiungono in molti contesti degli inadeguati metodi di screening e la mancanza di specifiche politiche pubbliche a riguardo. Questa mancanza è presente anche in Paesi dove esistono strategie ben consolidate su altre patologie non trasmissibili. Per queste ragioni, la Giornata Mondiale del Rene 2019, con lo slogan, “Salute renale per tutti e ovunque” richiede che la prevenzione e il trattamento precoce delle patologie renali vengano incluse nella Copertura Sanitaria Universale (CSU) che ha come obiettivo numero uno quello di promuovere la salute pubblica e, per tutte le categorie sociali, un accesso sostenibile ed equo a cure mediche basilari ma di alta qualità, proteggendo gli individui dall’impoverimento.
Giornata Mondiale del rene: le 8 regole d’oro per prendersi cura dei reni
Ecco i consigli degli esperti per mantenere in salute i propri reni:
- Mantieniti in forma e attivo;
- Controlla il livello di zucchero nel sangue;
- Controlla la pressione sanguigna;
- Segui una dieta sana ed equilibrata;
- Mantieni un corretto e regolare apporto di liquidi;
- Non fumare;
- Non assumere farmaci se non su indicazione del medico;
- Mantieni sempre sotto controllo la funzione renale se hai uno o più fattori di rischio.
Giornata Mondiale del Rene: una settimana di appuntamenti
La Giornata Mondiale del rene viene celebrata con centinaia di eventi in tutto il mondo (maggiori info sul sito dedicato). In Italia la Società Italiana di Nefrologia e la Fondazione Italiana del Rene Onlus hanno pensato a una intera settimana dedicata alla prevenzione.
Dall’11 al 17 marzo i nefrologi saranno nelle piazze (con il progetto camper) e incontreranno i ragazzi delle scuole superiori per parlare di malattie renali. Porte aperte nei reparti di Nefrologia di diversi ospedali della Penisola e, quest’anno, in via sperimentale, una grande catena di distribuzione organizzata metterà a disposizione un punto informativo in 30 centri commerciali, di cui la Sin e la Fir promettono di fornire presto un elenco.
Saranno predisposti dei voucher numerati che potranno essere consegnati a chi tra i soggetti a rischio, vorrà sottoporsi a una prima visita nefrologica gratuita, su appuntamento. Informazioni più dettagliate in merito a queste iniziative saranno pubblicate sui siti web degli organizzatori.