La parola anglosassone nasce dalla crasi tra “moustache” (baffi) e “november”. Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con Movember. Non si tratta di un semplice gioco di parole ma di un evento che si propone di combattere “alcuni dei più gravi problemi che affliggono gli uomini: tumore della prostata, tumore del testicolo, salute mentale e suicidio”.
“Sappiamo cosa vogliono gli uomini e come raccogliere fondi per una ricerca innovativa capace di avere effetti a livello locale e mondiale” si legge sul sito della Movember Foundation, promotrice dell’iniziativa. “Non essendo vincolati a finanziamenti governativi, possiamo sfidare lo status quo e investire più velocemente in quel che funziona. In 13 anni abbiamo finanziato più di 1.200 progetti a favore della salute maschile in tutto il mondo”.
Movember, l’iniziativa per favorire la diagnosi precoce e l’assistenza
L’invito, apparentemente frivolo, che viene fatto a tutti gli uomini è quello di farsi crescere i baffi nell’ambito della diffusione e promozione di un’importante campagna di sensibilizzazione. Per un mese ci si prende cura dei propri baffi condividendone sui social network crescita e spuntatine, parlandone con conoscenti, amici, colleghi e chiedendo loro di partecipare all’iniziativa e fornire un contributo attraverso la piattaforma “ex.movember.com”.
Quello che l’iniziativa Movember si propone di fare è soprattutto di cambiare sia l’approccio alla prevenzione sia la visione della salute maschile. Come, nello specifico? Favorendo la diagnosi precoce del tumore alla prostata (ma non solo), incrementando l’efficacia dei trattamenti e riducendo il numero dei decessi. E ancora, sensibilizzando i giovani nell’adottare uno stile di vita sano, rivolgendosi al medico per qualsiasi informazione, interrogativo o mutamento si noti nella normale funzionalità.
Anche Paginemediche sostiene Movember per dare il suo contributo a favore della salute maschile e per sensibilizzare sui problemi e le patologie che colpiscono gli uomini. Sulla pagina Facebook è possibile scaricare una foto e realizzare un selfie da condividere sul proprio profilo.
Una rete globale e capillare nata con l’iniziativa Movember
Dal 2003 grazie al lavoro della Fondazione Movember i fondi raccolti sono stati destinati a sovvenzionare progetti di ricerca differenti, scelti all’interno di un piano di azione complessivo valutato da specialisti del settore. In parallelo è stata sviluppata una piattaforma utile a medici e ricercatori per condividere esperienze e risultati ottenuti, congiuntamente all’intenso lavoro di consapevolezza ed educazione in merito al cancro alla prostata e ai testicoli e alla salute mentale.
“Dopo un inizio in sordina, quattordici anni fa, il nostro movimento è cresciuto per diventare globale. La Movember Foundation non sarebbe dov’è senza l’entusiasmo di tutti gli uomini e le donne nel mondo”, si legge sul sito.
Prevenzione maschile, l’impegno della Lilt e la campagna “MOVEMEN”
“Nel 2016 sono stati stimati 34.400 nuovi casi di tumore alla prostata, in aumento per il 2017 a 34.800. I numeri sono sicuramente significativi, ma altrettanto significativo è l’aumento del tasso di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi, passato dall’88,6% del 2016 al 91% del 2017”. Sono questi i dati diffusi dalla Lega Italiana per La lotta contro i Tumori (sede provinciale di Milano) nell’ambito della campagna “MOVEMEN”.
Diverse le iniziative organizzate nell’ambito della Campagna: visite gratuite, seminari di sensibilizzazione, lezioni di cucina salutare e anche una marcia non competitiva, l’Aviva MOVEMEN Run, per sottolineare che muoversi fa sempre bene, ma soprattutto è fondamentale se parliamo di prevenzione oncologica. Inoltre, per tutto il mese di novembre gli ambulatori della Lilt di Milano e Cernusco sul Naviglio, Monza, Novate Milanese e Sesto San Giovanni effettueranno visite gratuite urologiche (fino ad esaurimento posti disponibili). Per prenotarsi basta collegarsi al sito legatumori.mi.it.