Ottobre è il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno.
Torna anche nel 2019 la campagna Nastro Rosa per ricordare l’importanza dello screening e sostenere la ricerca sul tumore femminile più diffuso. Soltanto in Italia oltre 52mila donne ogni anno ricevono una diagnosi di tumore al seno (dati Airc). Sebbene la sopravvivenza a cinque anni dalla malattia sia in costante aumento, passando dall’81% di venti anni fa all’87% di oggi, non bisogna abbassare la guardia.
Questi risultati positivi, secondo l’Associazione italiana per la Ricerca sul Cancro, sono il frutto di diagnosi sempre più precoci e accessibili a un numero sempre più ampio di donne, di trattamenti più mirati, efficaci e tollerabili. La campagna Nastro Rosa, ricca di eventi e iniziative, serve proprio a ricordare che la prevenzione e la diagnosi precoce sono fondamentali per rendere il tumore al seno sempre più curabile.
L'allattamento, sottolinea l'Airc, aiuta a prevenire il cancro al seno che, tra l'altro, passa anche dall'esercizio fisico di qualunque genere. Importante, anche stare attenti al peso; difatti l'obesità rappresenta uno fra i fattori di rischio più comuni per il carcinoma mammario.
La campagna Nastro Rosa 2019 illumina di rosa il Foro Romano
Quest’anno la Fondazione Airc ha scelto come simbolo della campagna un Nastro Rosa incompleto per rappresentare l’impegno al fianco delle donne che affrontano le forme più aggressive di tumore al seno. Fra queste, il cosiddetto triplo negativo, che colpisce soprattutto in giovane età e per cui ancora mancano terapie mirate, e il tumore mammario metastatico, contro cui oggi lottano circa 36.000 donne in Italia. Anche per questo Airc rinnova l’appuntamento con la Breast Cancer Campaign (BCC), ideata 26 anni fa da Evelyn H. Lauder e promossa da The Estée Lauder Companies.
Il lancio della campagna avverrà oggi, primo ottobre, con l’illuminazione in rosa di Ponte Vecchio a Firenze. Un’accensione che avverrà in contemporanea in altri 70 Paesi con monumenti rappresentativi a livello internazionale.
A dare il via alla mobilitazione sarà poi, nella serata di domani 2 ottobre, l’illuminazione in rosa dell’Arco di Tito, della Casa delle Vestali e della Via Sacra all’interno del Foro Romano nel Parco archeologico del Colosseo. La madrina italiana di questa edizione è la campionessa mondiale di scherma Margherita Granbassi, da tempo ambasciatrice Airc.
“Screening periodici e diagnosi precoce salvano la vita”
Nella lotta contro il tumore al seno ogni attimo è indispensabile e il tempo assume un nuovo significato. È arrivato il momento di agire, spiega Airc, di incrementare l’educazione riguardo a come prevenire e curare questa patologia.
È il momento, per chi lo sta affrontando e per chi lo ha già affrontato, di vivere la propria vita in modo migliore e più sano. E nessun momento è migliore del tempo presente. Per le ricerche sul tumore al seno, negli ultimi cinque anni Airc ha investito quasi 47 milioni di euro per cercare di anticipare sempre più le diagnosi e rendere curabili anche le forme per cui non ci sono terapie efficaci.
Per sostenere la campagna si possono acquistare la spilletta Airc e altri prodotti in edizione limitata dedicati al Nastro Rosa, donando con carta di credito su nastrorosa.it, chiamare il numero verde 800 350 350, chiamare il 45521 da telefono fisso per donare 5 o 10 euro o mandare un sms al 45521 da cellulare per donare 2 euro.