Si celebra il 21 dicembre (in concomitanza con il solstizio d'inverno) ed il 31 luglio il Global Orgasm Day, la Giornata Mondiale dell’Orgasmo.
“Orgasmo”, risulta essere, infatti, una delle parole più cliccate online. Congiuntamente alle ricerche: “come raggiungere l’orgasmo” e “come far raggiungere l’orgasmo al partner”. Il piacere, infatti, rappresenta il più forte fattore motivante per la condotta sessuale, e sottovalutare – o peggio ancora – ignorare tale ruolo nel contribuire alle realizzazione della felicità e della salute, propria e del partner, è un grave errore. Un’affermazione, quest’ultima, più volte ribadita dalla World association for sexual health (Was) - Associazione mondiale della salute sessuale.
Non stupisce, dunque, che all’orgasmo (e a tutte le sue declinazioni) venga dedicata non una, ma due giornate internazionali. Nel caso della ricorrenza dicembrina, per dovere di precisione, ad avere luogo è il Global Orgasm for World Peace, la Giornata Mondiale dell’Orgasmo per la Pace in Terra. Non possono mancare, ovviamente, le pagine social (da Facebook a Twitter) dedicate a questi appuntamenti annuali. Una ricorrenza importante per sfatare tutti quei falsi miti sulla pericolosità del sesso in gravidanza o su quello in menopausa, tabù che vale la pena di eliminare una volta per tutte.
Sul sito di riferimento – globalorgasm.org – è possibile trovare tutte le informazioni sugli eventi in programma, su dove si svolgono e, soprattutto, saperne di più sul tema. Perché si tratti di una giornata specifica oppure di una manifestazione a più ampio respiro (che tocca, addirittura, il tema della pace nel mondo), il fulcro non cambia: donne e uomini di tutto il globo unitevi. O perlomeno, divertitevi.
Impariamo a riconoscere l'orgasmo in occasione del Global Orgasm Day
Giorno dopo giorno, problemi e situazioni di stress possono logorare e raffreddare la passione, in particolar modo nelle coppie sposate e in quelle che sono insieme da tanto tempo. Il piacere sembra venir meno e con esso il raggiungimento del tanto agognato orgasmo. Ma facciamo un passo indietro, tornando ad una sorta di “abc” del piacere, anche in senso semantico.
Il termine orgasmo (deriva dal greco e letteralmente si traduce con “essere pieno di voglia ardente”) indica un evento psicofisiologico, di durata circoscritta, che rappresenta il punto più alto dell’eccitamento sessuale, accompagnato da una particolare condizione di coscienza, intensamente piacevole. Raggiunto dopo una serie di stimolazioni sia somatiche sia di carattere psicologico, l’orgasmo è contraddistinto da una serie di azioni neuromuscolari incontrollate rispetto alla volontà, che culminano nelle contrazioni dei muscoli perivaginali (per la donna, che di prassi raggiunge più lentamente il piacere) e nell’eiaculazione (per l’uomo).
Global Orgasm Day: gli errori da non commettere
Come di frequente accade, in merito ai temi della sessualità si incrociano e sovrappongono numerosi aspetti, sociali e individuali, che non di rado rischiano di far smarrire il senso (quello sì, davvero autentico) del piacere dell’incontro sessuale, un incontro che sarebbe possibile racchiudere in una “semplice” ricerca del godimento da parte di corpi che si incontrano.
Determinate situazioni possono assumere i contorni del problema, causare crisi di coppia e sofferenza psicologica; in casi come questi è bene che le persone coinvolte si interroghino e abbiano dei dubbi (in tal senso c’è la sessuologia a fugare perplessità e domande). Dunque, mentre in alcuni casi può bastare una rassicurazione, in altri occorrerà indagare più in profondità come accade per i problemi legati alla disfunzione erettile, per dar luogo a un rinnovato benessere sessuale. In ogni caso parlare liberamente con il proprio partner risulta essere la chiave di volta per la condivisione del piacere puro.
Per approfondire guarda anche: “Ansia e desiderio sessuale”