Tra le varie tipologie di frutta secca, i pistacchi sono tra gli alimenti più ricchi di proprietà nutritive, preziosi per il benessere del corpo e dell’organismo. Grazie anche al sapore unico, sono perfetti per uno snack, un aperitivo o in cucina per arricchire i piatti.
I pistacchi per una dieta sana ed equilibrata
Nella commedia “Pari e dispari”, diretta nel 1978 da Sergio Corbucci, i fratellastri Charlie e Johnny Firpo – interpretati rispettivamente da Bud Spencer e Terence Hill – si ritrovano a discutere animatamente su un gusto di gelato che piace a (quasi) tutti: il pistacchio. Il gelataio Charlie, infatti, non ha a disposizione questo gusto, nonostante l’insistenza di Johnny, che non vuole arrendersi all’evidenza e continua a chiedere, appunto, l’aggiunta di gelato al pistacchio. Una scena divertente, non troppo distante dalla realtà (seppur con le dovute cautele).
I pistacchi, infatti, riscuotono un grande successo. Si tratta di una tipologia di frutta secca molto popolare all’interno dell’alimentazione mediorientale (dove la coltivazione di pistacchio ha avuto principio) anche se in Italia, più precisamente in Sicilia, abbiamo la fortuna di custodirne una varietà particolarmente deliziosa e pregiata: i pistacchi di Bronte, città in provincia di Catania.
Con i pistacchi si possono preparare tante ricette, guarnire un dolce oppure arricchire un primo o un secondo piatto. Gusto a parte, i pistacchi – prodotti dalla pianta Pistacia vera della famiglia delle Anacardiaceae – hanno numerose proprietà benefiche, nonché valori nutrizionali importanti. Consumati di tanto in tanto nell’ambito di una dieta equilibrata, i pistacchi sono un vero e proprio toccasana.
Proprietà e benefici dei pistacchi
Apprezzati in ogni periodo dell’anno, questi piccoli frutti con il guscio stimolano il buonumore e combattono lo stress. E ancora, apportano molti benefici poiché sono ricchi di sali minerali, in particolar modo di potassio, magnesio, fosforo, calcio, ferro e rame. Allo stesso tempo i pistacchi contengono molta vitamina A, ma anche vitamine B, C ed E.
Quali sono le proprietà dei pistacchi?
- Riducono il rischio di malattie cardiovascolari: come quasi tutta la frutta secca, i pistacchi limitano il pericolo di malattie cardiovascolari, alzando il livello del colesterolo buono e riducendo quello del colesterolo cattivo.
- Combattono la pressione alta: merito del contenuto di potassio. I pistacchi, infatti, consentono di tenere sotto controllo la pressione alta, risultando di supporto in caso di ipertensione.
- Prevengono il diabete di tipo 2: il fosforo contenuto nei pistacchi, infatti, riesce a tenere sotto controllo il livello di glucosio nel sangue (allo stesso tempo, decompone gli amminoacidi).
- Stimolano il sistema nervoso: merito della vitamina B6 contenuta nei pistacchi, che stimola la produzione di mielina (importante per il cervello, poiché supporta le fibre nervose nello scambio ottimale di informazioni).
- Proteggono gli occhi: i pistacchi contengono un alto tasso di antiossidanti, fondamentali per combattere i radicali liberi, prevenendo anche l’insorgere di malattie oculari.
- Aiutano in caso di anemia: i pistacchi contengono rame, ovvero un minerale decisivo che aiuta l’assorbimento del ferro non solo prevenendo – ma anche curando – l’anemia.
- Sono un ottimo alleato per la salute di pelle e capelli: grazie ai loro sali minerali, i pistacchi rappresentano un valido supporto per prendersi cura di pelle e capelli. Possono essere usati per preparare maschere viso oppure come olio da massaggio (olio di pistacchio).
Pistacchi, quando consumarli
In merito al consumo giornaliero di pistacchi, l’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia 30 grammi al giorno, da variare anche con altri tipi di frutta secca.
Come consumare i pistacchi? Il modo migliore è mangiarli come snack o spuntino per fermare la fame a metà mattina oppure nel pomeriggio.
Particolari controindicazioni dei pistacchi non ce ne sono, ma quando si assumono occorre fare attenzione con la quantità. La stessa attenzione che devono avere le persone allergiche e/o intolleranti, ma anche chi soffre di diabete, di obesità e/o di ulcera.