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Acqua micellare o latte detergente, quale scegliere?

Acqua micellare o latte detergente, quale scegliere?

Meglio il latte detergente o l’acqua micellare? Lo struccante si sceglie in base alla praticità, al gusto personale e, soprattutto, al tipo di pelle.
In questo articolo:

Meglio il latte detergente o l’acqua micellare? In tante se lo chiedono di fronte agli scaffali stracolmi di cosmetici dedicati alla detersione del viso, indecise se optare per un prodotto nuovo o andare sul sicuro acquistando qualcosa di già testato. Non c’è una risposta univoca a queste domande. Lo struccante si sceglie in base alla praticità, al gusto personale e, soprattutto, al tipo di pelle.

Latte detergente o acqua micellare. Quale scegliere?

L’universo dei detergenti per la pelle del viso è pieno zeppo di opzioni, proposte, alternative e soluzioni all’ultimo grido. Orientarsi non è semplice ma una certezza c’è: una buona pulizia del viso è il primo gesto di bellezza per la propria pelle e struccarsi regolarmente è fondamentale per eliminare le impurità e lasciare la pelle libera di respirare.

Il latte detergente è il più classico dei prodotti per rimuovere il make up e pulire la pelle del viso con delicatezza. Applicato alla sera con un batuffolo o un dischetto di cotone e prima di un po’ di tonico utile a rimuoverne gli eccessi, garantisce idratazione e pulizia profonda.

La sua consistenza vellutata e ricca lo rende più adatto a chi ha la pelle del viso secca e ha bisogno di idratazione costante. Ogni emulsione è comunque diversa dall’altra ed esistono in commercio prodotti specifici pensati per ogni tipo di pelle, giovane o matura, normale o secca, sensibile, acneica, mista o grassa, con couperose e così via.

In generale, il latte detergente andrebbe evitato sul contorno occhi, dove sarebbe meglio applicare uno struccante specifico, magari oleoso, che rispetti le caratteristiche della zona più delicata e sensibile del viso. C’è chi non ama il latte detergente perché trova fastidioso svegliarsi al mattino con la pelle che può risultare un po’untuosa.

C’è chi, inoltre, per il poco tempo a disposizione o per pigrizia, preferisce le salviette struccanti al latte detergente e al tonico che, insieme, costituiscono un metodo struccante efficace ma che richiede una certa dedizione. Le salviette, invece, rappresentano un sistema rapidissimo per rimuovere il trucco e vanno bene in viaggio, dove fanno risparmiare spazio nel beauty case, e a casa dove sono comunque estremamente performanti rispetto a una detersione semplice del viso con acqua e sapone. Hanno però un difetto frequente: non garantiscono la profondità di pulizia del latte detergente e, soprattutto, tendono a seccare molto la pelle privandola dell’idratazione necessaria a mantenerla elastica e fresca.

Acqua micellare: usi e proprietà

Tra i due metodi, si colloca l’acqua micellare: il più innovativo e pratico dei sistemi per togliere il make up tra quelli messi a punto negli ultimi anni. L’acqua micellare è un detergente basato sulla tecnologia delle micelle, molecole di tensioattivi che promettono di catturare il trucco e le tracce di inquinamento meglio di ogni altro sistema studiato fino a oggi. L’acqua micellare strucca e pulisce con pochi rapidi gesti.

Basta un batuffolo imbevuto di lozione e non è necessario il risciacquo. L’acqua micellare è ipoallergenica e solitamente è molto adatta alle pelli più sensibili, sulle quali svolge, mentre strucca, anche un’azione lenitiva e calmante. Come il latte detergente, anche l’acqua micellare è proposta in molteplici varianti, a seconda del tipo di pelle. In generale, rispetto alle più classiche emulsioni in crema, l’acqua micellare tende a seccare un po’ la pelle. Ma per la sua consistenza non grassa né oleosa è spesso preferita da chi ha un viso con punti neri e imperfezioni. Ogni marchio, inoltre, propone prodotti arricchiti con altre sostanze (olio di argan, rosa mosqueta, camomilla, fiordaliso, cetriolo ecc.) in base al gusto personale e alle esigenze di ogni persona.

Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio 2020
4 minuti di lettura

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