Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
Perché il magnesio è importante per la salute?

Perché il magnesio è importante per la salute?

Si tratta di un oligominerale essenziale che modula l’attività di oltre 360 enzimi e favorisce la normale produzione delle proteine.
In questo articolo:

Il magnesio e la sua importanza per la salute

Il magnesio è un oligoelemento essenziale, d’importanza fondamentale per la salute. All’interno dell’organismo di un adulto ce ne sono all’incirca 25 grammi, concentrati per la maggior parte nelle ossa e all’interno delle cellule e in percentuale esigua nel sangue: il magnesio contenuto nelle cellule è fondamentale per modulare l’attività di oltre 360 enzimi e favorire la normale produzione delle proteine.

In quali situazioni può mancare il magnesio e come si manifesta questa carenza?

La quantità maggiore di magnesio viene introdotta nell’organismo attraverso l’alimentazione; tuttavia, il processo di cottura e lavorazione dei cibi (bollitura, trattamento con conservanti, inscatolamento) ne provoca spesso una perdita. Inoltre, stress, sport, febbre e sudorazione profusa sono situazioni ulteriori che comportano deficit di magnesio.

Anche le diete sbilanciate rientrano tra le cause di dispendio di magnesio: l’eccesso di fibre, un ridotto consumo proteico, l’assunzione di alcol, ad esempio, comportano un minore assorbimento dell’oligoelemento nell’organismo. Da non sottovalutare inoltre i lassativi e i diuretici di cui spesso le donne fanno uso.

Il rapporto tra introiezione di magnesio e perdita per varie cause risulta spesso alterato: il 20% della popolazione, di fatto, assume meno dei 2/3 della dose raccomandata di magnesio che mediamente è di 6 milligrammi per chilo, al giorno.

La carenza di magnesio si manifesta a quattro livelli con specifici sintomi:

  1. livello del sistema neurovegetativo: astenia, ipertensione, tachicardia, disturbi del sonno;
  2. livello motorio-muscolare: alterazione della contrattilità muscolare, crampi, parestesia;
  3. livello emozionale: eccessiva emotività, irritabilità, ansia;
  4. livello cognitivo: difficoltà nella concentrazione e conseguente diminuzione delle performance.

Nelle donne, tali sintomi si accentuano aggravando la sindrome premestruale. Inoltre, se la carenza di magnesio si associa a deficit e a ridotto deposito di calcio nelle ossa, nelle donne in menopausa, aumenta il rischio di osteoporosi.

Esistono soluzioni per reintegrare il magnesio e limitare i disagi nel caso di carenza o aumentato fabbisogno?

Per reintegrare il magnesio è indispensabile seguire una dieta equilibrata. Quando necessario, inoltre, l’assunzione di integratori possono servire a migliorare la qualità della vita e ad attenuare i disturbi della sindrome premestruale e della menopausa.

Ultimo aggiornamento: 30 Aprile 2019
3 minuti di lettura

L’hai trovato utile?

Condividi

Iscriviti alla newsletter di Paginemediche
Unisciti ad una community di oltre 50mila persone per ricevere sconti esclusivi e consigli di salute dai nostri esperti.
Ho letto l'Informativa sulla Privacy e acconsento al trattamento dei miei dati personali