Che cos'è la Congestione e quali sono i sintomi
Quando l'organismo riceve un alimento o una bevanda troppo fredda rispetto al calore corporeo e questo sbalzo di temperatura viene compensato con una stimolazione eccessiva dell'apparato cardiocircolatorio da parte del sistema neurovegetativo, che controlla la pressione, la Digestione e la frequenza cardiaca avviene la congestione. Che cosa succede praticamente?
Il sistema neurovegetativo stimola eccessivamente l'apparato cardiocircolatorio, si verificano delle situazioni che poi portano ai sintomi tipici della congestione: le pareti dello Stomaco si contraggono causando nausea, la pressione di alza o si abbassa repentinamente, la respirazione diventa difficoltosa. La nausea è dovuta al nervo vago che stimola le pareti dello stomaco e le fa contrarre in maniera eccessiva; per dare sollievo a questa sensazione potrete sedervi in un posto ombreggiato dove l'organismo tenterà con calma di riequilibrarsi.
Quando la crisi momentanea sarà passata, coprite la pancia in modo da riguadagnare una temperatura corporea giusta e bevete una bevanda calda, ma non bollente, magari una camomilla che vi permetterà anche di calmare eventuali crampi.
La sensazione di pienezza è invece dovuta all'iperattività del cervello che viene assimilata, come impegno, ad un pasto luculliano da digerire. In questo caso, bere una bibita gassata o del bicarbonato aiuterà a far sparire la sensazione di acidità.
Se avvertite giramenti di testa e sudori freddi, la causa è da ricercare nel rialzo o abbassamento della pressione. In questo caso, stendetevi in un luogo ben aerato e respirate profondamente per migliorare l'ossigenazione; evitate di porre cuscini sotto la testa; eventualmente mettetene uno sotto i piedi. Dopo la crisi potete bere un integratore di sali minerali.
Che cosa fare per prevenire la congestione
- Evitate di consumare bibite ghiacciate, alimenti quali insalate di riso, frutta, insalate in generale ed intingoli vari, macedonie e gelati appena tirati fuori dal frigo. Tenete il tutto sempre un quarto d'ora a temperatura ambiente; nel caso delle bibite, se proprio non riuscite a farne a meno, bevete a sorsi molto piccoli e trattenete la bibita in bocca in modo che si scaldi prima di raggiungere lo stomaco.
- Evitare di mangiare sotto il sole o in un luogo poco aerato; durante la digestione, l'organismo, che "ruba" il sangue in circolo per dedicarlo a questa difficile e complicata funzione, riesce con difficoltà ad ossigenarsi e a mantenere la temperatura costante. Preferite quindi luoghi ombreggiati e freschi.
- Durante il pasto, e soprattutto durante la digestione, ricordate di coprirvi la pancia; eviterete così che si blocchi la digestione per improvvisi sbalzi di temperatura e colpi d'aria.
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