La natura è la fonte più preziosa di sostanze utili a eliminare i liquidi in eccesso dall’organismo. Uno stile di vita sedentario, l’alimentazione scorretta e troppo ricca di sale, i cambiamenti ormonali, una scarsa idratazione, fumo, alcolici, sovrappeso: sono tutti fattori che concorrono alla comparsa di ritenzione idrica, un disturbo di cui soffrono milioni di persone al mondo, soprattutto donne.
All’origine vi possono essere disfunzioni cardiache o renali, problemi alla circolazione e altre malattie. Ma più spesso il responsabile numero uno è proprio lo stile di vita sbagliato e la mancanza di attività fisica che, insieme alla correzione delle abitudini non salutari, è la migliore cura contro il ristagno dei liquidi, la cellulite e il sovrappeso.
Fitoterapia, omeopatia e alimentazione: come trovare i diuretici naturali
La natura ci viene incontro con una grande varietà di rimedi drenanti e che stimolano la diuresi. Possono essere soluzioni omeopatiche, fitoterapiche o alimentari. Nel primo caso abbiamo a che fare con dei preparati esistenti in commercio a base del principio attivo, e sono prescritti o consigliati dal medico.
I rimedi fitoterapici si basano su erbe e piante dalle specifiche proprietà e possono essere acquistati già pronti in erboristeria oppure miscelati a casa. Anche la dieta si può arricchire di alimenti con caratteristiche diuretiche da mangiare sotto forma di insalate e macedonie ma anche come frullati, estratti, spremute.
Erbe e piante che stimolano la diuresi
Tra i più diffusi diuretici naturali troviamo il tarassaco, ricco di numerosi principi attivi (inulina, mannitolo, vitamine, alcoli triterpenici): si può assumere sotto forma di decotto o in gocce da diluire nell’acqua minerale di una bottiglia grande da assumere gradualmente nell’arco delle 24 ore.
Il tè verde (ricco fra le altre cose di quercetina, saponine, teofillina) è utile anche per favorire la perdita di peso.
La pilosella, ricca di polifenoli, è una pianta consigliata per chi soffre di ritenzione idrica (anch’essa da assumere in gocce).
La gramigna, da bere principalmente sotto forma di tisana, è un altro rimedio: combatte, oltre alla cellulite, i calcoli renali e l’ipertensione. Altre piante dagli effetti diuretici sono l’equiseto, la rosa canina, il pungitopo, l’ortica, la betulla.
I diuretici naturali a tavola
A tavola si può combattere il ristagno di liquidi con frutta e verdura in generale, ma con un occhio di riguardo agli alimenti con maggiori proprietà diuretiche. Essenziale idratarsi molto, soprattutto nella stagione calda: un litro e mezzo di acqua al giorno è il minimo sindacale per stare bene.
L’idratazione si può integrare con i cibi ricchi di acqua: l’anguria, il finocchio e il cetriolo sono in cima alla lista. Il finocchio, oltre ad avere pochissime calorie, ha anche una buona azione digestiva. Per sfruttare al massimo le sue proprietà diuretiche si può aggiungere in centrifuga al succo di altri ortaggi e frutti. L’anguria da parte sua è ricca di minerali e amminoacidi che favoriscono l’eliminazione delle tossine.
Stesso discorso per il cetriolo, diuretico naturale per eccellenza e ricco anche di zolfo e silicio che favoriscono la pulizia dei reni. Anche i pomodori aiutano la regolazione dei liquidi nel corpo e si possono usare per moltissime ricette gustose. Le carote aiutano anche ad accelerare il metabolismo: molto utili aggiunte quotidianamente a frullati e centrifugati. Anche la lattuga e il sedano, ricchi di acqua e fibre, sono una buona scelta alimentare per favorire l’eliminazione dei liquidi dai tessuti e il transito intestinale.
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